Princesa e altre regine progetto di Concita de Gregorio


Titolo: Princesa e altre regine
A cura di Concita de Gregorio
Editore: Giunti
Genere: Narrativa contemporanea
Anno: 2018
Pagine: 320
Prezzo: 20,00€

RECENSIONE
"Questo libro è nato così. Dalla meraviglia di trovarsi in tante, insieme, ad ascoltare, condividere e curare. Non c'è altro di più importante al mondo, nella vita, ma lo sapete già. Ascolto, condivisione e cura è tutto quello di cui abbiamo bisogno, qualunque altro nome gli si voglia dare. Allora in venti, qui, abbiamo ascoltato la musica, condiviso le parole, curato queste pagine che adesso arrivano a voi nella speranza che sappiano, con voi, fare altrettanto. Che siano le storie a leggervi mentre le leggete."
Così ci spiega Concita de Gregorio come è nato questo libro.

Un progetto interessantissimo ideato dalla giornalista Concita de Gregorio. 20 voci per le donne di Fabrizio de André. Donne che pensavamo di conoscere già dalle canzoni del grande cantautore, ma che in questo libro saranno libere trovando una nuova voce. Un libro speciale in cui lettura e musica si affiancano armoniosamente. Una copertina splendida, ricca di colori che sembrano richiamare l'essenza delle donne. Un libro realizzato da scrittrici, fotografe, giornaliste, artiste e poetesse: un mix che rende la lettura emozionante e soprattutto variegata. Canzoni, ballate, poemi, racconti, fotografie e fumetti compongono questo racconto. 20 stili diversi: alcuni che lasciano un impatto forte ed altri che impareremo a conoscere e apprezzare. Posso solo consigliarvi di leggere questa speciale e grande opera. Ringrazio tantissimo la casa editrice per avermi inviato una copia!

TRAMA

"Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai?". Le donne incontrate nelle canzoni di Fabrizio De André ci hanno accompagnato nella vita. È bastato incrociare il loro sguardo perché ne diventassero parte: con il loro mistero, il loro coraggio, la dignità. Senza etichette, senza giudizio: esistono, bisogna solo ascoltarle. "Questo libro è nato così" scrive Concita De Gregorio, "dalla meraviglia di trovarsi in tante, insieme, ad ascoltare (...). Queste voci hanno tutte, mi pare, un tratto in comune con Fabrizio De André. La fragilità inossidabile. La pervicacia nel procedere in direzione ostinata e contraria. Una ferita. Una debolezza nascosta dal movimento ed esibita nella solitudine. Un ciuffo di capelli che come una tenda lascia uno spiraglio e intanto ti ripara dal mondo, consentendoti di vederlo più a fuoco. (...) In venti, qui, abbiamo ascoltato la musica, condiviso le parole, curato queste pagine che adesso arrivano a voi nella speranza che sappiano, con voi, fare altrettanto. Che siano le storie a leggervi mentre le leggete". Un libro che è anche un oggetto speciale, un almanacco di ricchezza di talenti. Grazie a venti artiste le canzoni che abbiamo amato si alzano in piedi, Nina, Teresa, Marinella e tutte le altre ci fanno nuove domande, trovano un nuovo cammino e una nuova voce.

LE AUTRICI
Concita De Gregorio, scrittrice e giornalista, ha sempre lavorato per il quotidiano La Repubblica salvo gli anni della sua direzione de L’Unità (2008-2011). Ha pubblicato tra l’altro Non lavate questo sangue. I giorni di Genova, Una madre lo sa. Tutte le ombre dell’amore perfetto, Malamore. Esercizi di resistenza al dolore, Io vi maledico. Viaggio alle radici della rabbia, Così è la vita. Imparare a dirsi addio e Un giorno sull’isola. In viaggio con Lorenzo, tutti ristampati in Uniform edition per Einaudi. Da “Mi sa che fuori è primavera (Feltrinelli, 2015) Giorgio BarberioCorsetti ha realizzato uno spettacolo teatrale. Per Rizzoli ha scritto Non chiedermi quando, romanzo ispirato a Dacia Maraini. Da Cosa pensano le ragazze, la sua seguitissima videorubricaquotidiana su Repubblica.it, ha tratto il volume di racconti omonimo (Einaudi, 2016) e il film Lievito Madre, le ragazze del secolo scorso, diretto insieme a Esmeralda Calabria e selezionato alla Mostra del cinema di Venezia 2017. Ha curato il saggio sull’autoritratto femminile in fotografia intitolato Chi sono io?(Contrasto, 2017). Per tre anni ha condotto su Rai Tre la trasmissione televisiva Pane Quotidiano, dedicata ai libri. Da due anni, sempre su Rai Tre, va in onda FuoriRoma, programma da lei ideato e condotto. Su Repubblica cura attualmente la rubrica Invece, Concita, in ascolto delle storie dei lettori

Guia Besana (1972) vive e lavora fra Parigi e Barcellona. Dopo gli studi in media e comunicazione a Torino, dal 1994 si dedica esclusivamente alla fotografia, con un particolare interesse per il tema dell’identità e del femminile. Nel 2013 entra nella galleria Anzenberger con la serie Under Pressure e nel 2016 diventa membro della galleria 1968 (Londra). Il suo lavoro è regolarmente pubblicato su riviste e blog internazionali, ed è stato riconosciuto da numerosi premi. Con il suo progetto personale Baby Blues nel 2012 vince il premio Amilcare Ponchielli Grin e inizia a realizzare serie di immagini mise en scène. Le sue opere sono state esposte negli Stati Uniti, in Argentina, Italia, Francia, Spagna e Malesia.

Daniela Amenta vive e lavora a Roma. Giornalista, è stata caporedattore de «l’Unità» Per anni ha scritto di musica e ne ha parlato in radio. Si è occupata a lungo di cronaca nera ma anche di politica, cultura, inchieste, web. Il suo romanzo d’esordio, La ladra di piante, è uscito nel 2016.

Ursula Ferrara (1961) è un’artista, fotografa, animatrice e film-maker indipendente italiana. Dal 1986 al 2006 anima Lucidi Folli, Congiuntivo futuro, Amore asimmetrico, Come persone, in bianco e nero e Quasi Niente, La partita e News con cui inventa il suo stile d’animazione di dipinti a olio. Ha collaborato con molti registi e ricevuto il New York Art Directors’ Club Award, due Nastri d’Argento e partecipato a numerosi Festival (Annecy, Cannes, Berlino, Locarno, con retrospettiva personale).

Melissa Panarello, nata a Catania nel 1985, nel 2003 ha pubblicato il primo romanzo, Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire. Ha successivamente pubblicato i romanzi L’odore del tuo respiro, Tre, La Bugiarda e i saggi In nome dell’amore, In Italia si chiama amore e 2015 un anno d’amore - oroscopo sentimentale per ragazze sveglie. Vive a Roma.

Valentina Pedicini si è diplomata in Regia presso la Zelig International School of Documentary. I suoi lavori vengono selezionati in festival nazionali e internazionali. Dal Profondovince il premio Solinas, il Festival di Roma, i Nastri D’Argento ed è in cinquina dei David di Donatello. Nel 2016 gira il cortometraggio Era ieri (Festival di Venezia 2016, Settimana Internazionale della Critica). Dove cadono le ombre, esordio nella finzione, è al Festival di Venezia 2017, nelle Giornate degli Autori.

Lorenza Pieri è scrittrice, traduttrice, drammaturga. Il suo romanzo Isole minori ha vinto il premio Internazionale Capalbio, il premio Massarosa, il premio PEA e il premio Marincovich, è in corso di pubblicazione in Germania, Spagna, Israele e Francia e verrà adattato per lo schermo. Dopo una lunga esperienza professionale nell’editoria italiana e come traduttrice letteraria, attualmente vive e lavora a Washington D.C., da cui collabora con diverse testate tra cui la rivista «linus», su cui tiene una rubrica mensile.

Silvia Ziche pubblica le prime tavole su «linus» nel 1987. Approda poi sulle pagine di «Cuore», «Smemoranda», «Topolino», «Comix». Nel tempo si sono susseguite varie altre collaborazioni a periodici. In generale, alterna la scrittura di lunghe storie a puntate (Disney), all’ideazione di strisce e vignette. Il suo personaggio più recente, Lucrezia, appare settimanalmente sulle pagine di «Donna Moderna» e, saltuariamente, in libreria.

Barbara Di Gregorio è autrice di un romanzo, Le giostre sono per gli scemi, e di numerosi racconti pubblicati su antologie, periodici e blog. Vive a Bologna.

Silvia Camporesi (1973), laureata in filosofia, vive e lavora a Forlì. Attraverso i linguaggi della fotografia e del video costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. Negli ultimi anni la sua ricerca è dedicata al paesaggio italiano. Dal 2003 tiene personali e partecipa a collettive in Italia e all’estero. Nel 2007 ha vinto il premio Celeste per la fotografia; è fra i finalisti del Talent Prize nel 2008 e del premio Terna nel 2010; ha vinto il premio Francesco Fabbri per la fotografia nel 2013, il premio Rotary di Artefiera 2015 e il BNL 2016. Nel 2015 ha pubblicato il volume fotografico Atlas Italiae.

Enrica Tesio, copywriter in una grande agenzia pubblicitaria, ha creato tre anni fa uno dei blog più amati e seguiti della rete, Tiasmo.wordpress.com, e collabora con le pagine torinesi de «la Repubblica». Ha esordito nel 2015 con La verità, vi spiego, sull’amore, da cui nel 2017 è stato tratto l’omonimo film diretto da Max Croci. Nell’ottobre 2017 è uscito il suo secondo romanzo, Dodici ricordi e un segreto.

Letizia Rubegni inizia a sei anni a portarsi dietro un blocchetto da disegno e decide di non lasciarlo più. Studia Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze e diventa cartoonist e graphic designer. Attraverso la combinazione di tecniche tradizionali e processi digitali, le sue illustrazioni propongono uno stile che mescola personaggi grotteschi, luoghi oscuri e molto humour. Nel 2014 viene selezionata alla Children’s Book Fair di Bologna per la mostra Lettori di carta. Ha pubblicato La tela di Eugenio e Hansel & Gretel.

Francesca Genti è nata a Torino e vive a Milano. Ha pubblicato i libri di poesia Bimba Urbana, Il vero amore non ha le nocciole, Poesie d’amore per ragazze kamikaze, L’arancione mi ha salvato dalla malinconia. Insieme a Manuela Dago ha fondato Sartoria Utopia, minuscola capanna editrice di libri di poesia cuciti a mano.

Francesca Borri (1980) ha lavorato come specialista di diritti umani in Medio Oriente, in particolare in Israele e Palestina. Nel 2012 ha deciso di raccontare la battaglia di Aleppo, e da allora, i suoi reportage sono stati tradotti in 22 lingue. Cinque anni e 500mila morti dopo, vive ancora tra Siria e Iraq, e nei momenti di tregua racconta i palestinesi per Yedioth Ahronoth, il principale quotidiano israeliano. Il suo ultimo libro è Ma quale paradiso? Tra i jihadisti delle Maldive.

Emmanuela Carbé è nata a Verona nel 1983 e vive a Siena. È autrice dei volumi Mio salmone domestico (2013) e L’unico viaggio che ho fatto (2017). Tra i suoi racconti apparsi su riviste e antologie: Alta Marea (in L’età della febbre, 2015) e Questioni della lingua (in Ma il mondo, non era di tutti?, 2016).

Beatrice Alemagna è autrice e illustratrice di più di trenta libri, tradotti in sedici lingue. È stata selezionata quattro volte per il premio Astrid Lindgren, il Nobel della letteratura per l’infanzia, ha esposto i suoi lavori in mostre personali alla JugendBibliotek di Monaco, presso l’American Society of Illustrators a New York come al Museo storico dell’Archiginnasio di Bologna. Il suo albo Un leone a Parigi ha vinto numerosi premi in tutto il mondo. Nel 2017, il suo albo Un grande giorno di niente è stato insignito della medaglia d’oro per l’illustrazione negli Stati uniti e, in Francia, del premio Landerneau e del Gran Prix de l’album.

Carmen Pellegrino ha indagato alcuni dei nodi salienti della modernità, concentrando i suoi studi sui movimenti collettivi di dissidenza (’68 napoletano. Lotte studentesche e conflitti sociali tra conservatorismo e utopie, 2008), e focalizzando successivamente le sue ricerche sul razzismo, l’esclusione sociale e le condizioni di sfruttamento dei migranti (I sommersi della Piana del Sele, in Qui si chiama fatica: storie, racconti e reportage dal mondo del lavoro, 2010, vincitore del premio reportage Napoli Monitor). Tra i suoi temi di indagine più recenti centrale è quello dei borghi disabitati e delle rovine di antichi insediamenti. I suoi romanzi sono Cade la terra(2015, premio Rapallo Carige Opera Prima, premio Selezione Campiello) e Se mi tornassi questa sera accanto (2017, premio Dessì, premio L’Iguana, omaggio ad Anna Maria Ortese).

Valentina Farinaccio è nata a Campobasso nel 1980. Ha esordito nel 2016 con il romanzo La strada del ritorno è sempre più corta(premio Rapallo Carige Opera Prima, premio Kihlgren OperaPrima, premio Adotta un esordiente). Scrive per «Il Venerdì di Repubblica», parla di musica su Radio Capital e sta per pubblicare Le poche cose certe, il suo secondo romanzo. Da molti anni vive a Roma.

Sara Colaone è autrice di fumetti e illustratrice. Fra i suoi graphicnovel: Leda, che solo amore e luce ha per confine, che le è valso il Gran Guinigi come Miglior disegnatrice a Lucca Comics & Games 2017, In Italia sono tutti maschi e Ciao ciao Bambina. Del 2017 il suo esordio come autrice di albi illustrati con Mamma ritorna sempre a casa. Collabora con le maggiori case editrici italiane del settore educativo e insegna Disegno all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Maria Grazia Calandrone: poetessa, drammaturga, autrice e conduttrice per Radio3, scrive per il «Corriere della sera» e «Poesia», tiene laboratori in scuole e carceri ed è regista de I volontari per Corriere tv. Fra i suoi libri: La scimmia randagia(premio Pasolini), Sulla bocca di tutti (premio Napoli), Serie fossile (rosa premio Viareggio), Gli Scomparsi (premio Dessì) e Il bene morale. Ha collaborato con Rai Letteratura. La sua poesia è tradotta in molte lingue.

CASA EDITRICE


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