Manuale di sopravvivenza nella società moderna di Omar Ciresi

Titolo: Manuale di sopravvivenza nella società moderna!
Autore: Omar Ciresi
Editore: Independently published
Genere: Psicologia
Anno: 2019
Pagine: 73
Prezzo: 4,99€

RECENSIONE
Cari lettori,
oggi vi voglio parlare di "Manuale di sopravvivenza nella società moderna" di Omar Ciresi.
In questo manuale ci viene raccontata la nostra società dal punto di vista di un ragazzo. Ci illustra e ci fa capire che spesso siamo dipendenti da alcuni oggetti che riteniamo elementi necessari della nostra vita, come per esempio: il cellulare. Avete mai provato a farne a meno per qualche ora o addirittura un giorno? Oppure avete mai pensato di non usare più la lavatrice? Ovviamente no, noi siamo completamente dipendenti da tante cose! In questo racconto l'autore analizza tanti aspetti della società moderna e tocca tanti temi: dai social, alla tecnologia, alla depressione, alla politica...

In questo racconto accompagniamo l’autore nelle sue esperienze passate e presenti, sembra quasi che sia un nostro amico che ci sta raccontando la sua vita. Ci ricorda che siamo troppo dipendenti da tanti oggetti che non hanno un'importanza vitale. Non ci godiamo appieno i momenti perché pensiamo sempre ai social.
L’autore fa l'esempio dei selfie: ormai fotografiamo ogni nostra uscita o cibo che mangiamo, dimenticandoci di goderci quel momento. Siamo dipendenti da Instagram, Facebook e Whatsapp e pensiamo sempre a condividere i momenti più belli per ricevere tanti like.
Un lungo monologo, caratterizzato da una scrittura scorrevole, in cui prevale la narrazione: personalmente avrei preferito un po’ più dialogo per rendere la lettura più leggera. Ho apprezzato tanto la fine del racconto che si chiude con un bellissimo consiglio: “Vivi libero dal pregiudizio verso gli altri, e soprattutto quello nei confronti di te stesso. Non nascondere quello che ti piace fare anche se la società non lo reputa eclatante o trasgressivo. Non plasmare il tuo modo di essere o di vivere in base a quello che ti viene propinato e a quello che si aspettano." Se siete dipendenti dai social o la pensate come l'autore, vi consiglio di leggere questo libro per conoscere il suo punto di vista.

TRAMA
Il libro racconta il punto di vista di un giovane, il quale si fa quasi presuntuosamente carico della prospettiva generale appartenente alla propria generazione, riguardo la società e i tempi moderni nei quali vive. Si analizza, tutt’altro che in maniera convenzionale, dapprima il rapporto con le nuove tecnologie che prepotentemente sono entrate a far parte delle nostre vite senza nemmeno farcene rendere conto, dunque si va a constatare quali sono gli svantaggi a livello sociale di tali avanguardie, tralasciando volutamente quelli che sono i lati positivi e i benefici, rendendosi cavaliere sfrontato dell’opposizione. Dalla tecnologia e relativo uso e consumo della stessa, come riflesso, si affrontano tematiche quali politica, modi di recepirla, propagarla e assimilarla, e si vanno dunque a scomporre, sempre dal punto di vista di un ragazzo, movimenti, ragionamenti e risultati del modus operandi delle politiche apparentemente superate, ma soprattutto dell’impatto odierno che hanno sulla gran parte della popolazione. Il risultato di questi e altri vari esempi, i quali guardano con occhio critico e attento il life-style attuale, portano narratore e lettore a un ultimo capitolo rivolto principalmente a due categorie di spettatore. Quello che si ritroverà nella descrizione, e quello che ne sarà fortemente interessato pur non riconoscendocisi. Si approfondiranno i problemi che attanagliano i giovani, il loro modo di superare tali difficoltà e l’incapacità degli stessi nel riconoscerli. Si affronteranno le famose malattie del nuovo millennio, quali ansia, depressione e ciò che ne deriva, trattandole empiricamente e cercando di spiegare le connessioni con la socialità, il proprio ceto, e infine tentando di dare una spiegazione meno etichettatrice e scientifica a tali status della persona
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AUTORE
Omar Ciresi
Generazione Millenial. Classe 1991.
Nato e cresciuto a Milano.
Scrittore di narrativa e autore di diversi titoli, tra cui A cena con il jihadista e il più famoso Il mare, lavoro d'esordio dello scrittore.

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