L'ultima notte di Aurora di Barbara Baraldi

Titolo: L'ultima notte di Aurora
Autrice: Barbara Baraldi
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Anno: 2019
Pagine. 562
Prezzo: 19,00€

RECENSIONE
Cari lettori,
oggi vi voglio parlare di "L'ultima notte di Aurora" di Barbara Baraldi, edito da Giunti.
"Credi che si possa davvero uscire dal buio"? Sono queste le parole che una giovane ragazza dice ad Aurora Scalviati, profiler in un commissariato della provincia emiliana, prima di gettarsi dalla torre di un palazzo. La morte viene subito archiviata come suicidio, ma Aurora non si da pace ed è ossessionata dall'accaduto. Ma ben presto la profiler si dovrà occupare di un altro caso: un cadavere viene trovato in riva al Po. La vittima è stata torturata e uccisa brutalmente. L'unico indizio: la fotografia di una bambina...

Questo è il terzo libro di Barbara Baraldi che ha come protagonista Aurora Scalviati, una profiler con un passato doloroso alle spalle. Ero molto curiosa di leggerlo in quanto ho letto già i primi due libri della serie che mi erano piaciuti tanto. Anche questa volta Barbara Baraldi dimostra la sua bravura.
Il thriller inizia subito con un grande colpo di scena: una giovane ragazza si lancia dalla torre di un palazzo. Si è buttata o è stata spinta? Si passa subito al secondo colpo di scena: un cadavere viene ritrovato in riva al fiume. Inizia da qui un'indagine difficile che porterà Aurora a lavorare giorno e notte. Lo stile è piacevolmente scorrevole e ho trovato molto appassionante la seconda metà del racconto, dove ci avviciniamo sempre di più all'assassino. Se siete in cerca di un thriller coinvolgente, vi posso solo consigliare di leggere uno scritto da Barbara Baraldi, non potete sbagliare!💓

TRAMA
Le ferite dell'anima sono le più difficili da risanare. Lo sa bene Aurora Scalviati, profiler in un commissariato della provincia emiliana con un doloroso passato alle spalle. Per questo ha accettato di raccontare la sua storia alla conferenza del professor Menni, tra i massimi esperti di disturbi post-traumatici. Ed è proprio qui che Aurora incontra una misteriosa ragazza dai lunghi capelli neri che le rivolge una singolare domanda: «Credi che si possa davvero uscire dal buio?». Un quesito che di lì a poco si trasforma in un testamento, perché la giovane si toglie la vita gettandosi dalla torre del palazzo, sotto gli occhi terrorizzati dei presenti. Un caso archiviato rapidamente come suicidio, ma Aurora non ci vede chiaro ed è ossessionata dalle parole della sconosciuta: un'ultima disperata richiesta di aiuto? Avrebbe potuto fare qualcosa per salvarla? Non c'è tempo però per i sensi di colpa: il ritrovamento di un cadavere orrendamente sfigurato, su una secca in riva al Po, la costringe a rivedere le sue priorità. L'unico indizio è la fotografia di una bambina, che la vittima conservava come un sinistro trofeo. È l'inizio di una caccia serrata a un serial killer feroce, inafferrabile come lo spauracchio di una leggenda popolare raccontata in quelle valli per tenere buoni i più piccoli: il Grigione, che strappa il volto delle sue vittime dopo aver danzato con le loro paure. Aurora sa di non poter fare tutto da sola: ha bisogno di riunire la sua vecchia squadra, i Reietti. Ma quando Bruno e Silvia le voltano le spalle, l'unico interlocutore rimane l'enigmatico Curzi che, pur rinchiuso nell'isolamento di una struttura psichiatrica, sembra conoscere la verità. Un grosso rischio per Aurora, perché scendere a patti con il male può scoperchiare segreti che avrebbero dovuto restare sepolti per sempre...

AUTRICE
Barbara Baraldi originaria della Bassa Emiliana, è autrice di thriller, romanzi per ragazzi e sceneggiature di fumetti, tra cui la serie «Dylan Dog». Il suo esordio nella letteratura poliziesca avviene sulle pagine de «Il Giallo Mondadori» con La bambola di cristallo. In contemporanea con l’uscita del romanzo in Inghilterra e negli Stati Uniti, viene scelta dalla BBC tra i protagonisti del documentario Italian noir sul giallo italiano.
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