La Biblioteca di Parigi di Janet Skeslien Charles


Titolo: La Biblioteca di Parigi
Autrice: Janet Skeslien Charles
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa storica
Anno: 2020
Pagine: 400
Prezzo: 17,90€


RECENSIONE
Cari lettori,
oggi vi voglio parlare di "La Biblioteca di Parigi" di Janet Skeslien Charles, edito da Garzanti.
Questo romanzo narra la storia di Odile, una giovane ragazza che sta per realizzare il suo sogno: lavorare nell’American Library a Parigi, un luogo meraviglioso e antico in cui sono passati addirittura grandi personalità come Edith Wharton ed Ernest Hemingway.
Per lei è una grandissima emozione poter lavorare lì, ma siamo nel 1940 e una nuova guerra è scoppiata. L'invasione nazista è alle porte e per Odile questo lavoro rappresenta anche una speranza di poter salvare i libri...

Non vedevo l'ora di leggere questo libro, adoro le storie ambientate a Parigi e in particolare nel periodo di guerra.
Nella trama si intrecciano i destini di due vite: quella di Odile, una ragazza francese, e Lily, una giovane che vive nel Montana. In comune hanno uno stretto legame con la lettura. Un racconto molto delicato in cui si parla di guerra e di nazismo, ma anche di amore, amicizia e famiglia. Uno stile leggero e delicato che rende la lettura molto scorrevole e semplice. Mi sono emozionata tanto, trovandomi spesso a fare alcune riflessioni. Questo libro ci insegna sicuramente il valore dell'amicizia e l'importanza dei libri nei periodi più bui. Se avete voglia di commuovervi, vi consiglio di leggere questo romanzo!

TRAMA
Parigi, 1940. I libri sono la luce. Odile non riesce a distogliere lo sguardo dalle parole che campeggiano sulla facciata della biblioteca e che racchiudono tutto quello in cui crede. Finalmente ha realizzato il suo sogno. Finalmente ha trovato lavoro in uno dei luoghi più antichi e prestigiosi del mondo. In quelle sale hanno camminato Edith Wharton ed Ernest Hemingway. Vi è custodita la letteratura mondiale. Quel motto, però, le suscita anche preoccupazione. Perché una nuova guerra è scoppiata. Perché l'invasione nazista non è più un timore, ma una certezza. Odile sa che nei momenti difficili i templi della cultura sono i primi a essere in pericolo: è lì che i nemici credono che si annidi la ribellione, la disobbedienza, la resistenza. Nei libri ci sono parole e concetti proibiti. E devono essere distrutti. Odile non può permettere che questo accada. Deve salvare quelle pagine, in modo che possano nutrire la mente di chi verrà dopo di lei, come già hanno fatto con la sua. E non solo. La biblioteca è il primo luogo in cui gli ebrei della città provano a nascondersi: cacciati dalle loro case, tra i libri si sentono al sicuro, e Odile vuole difenderli a ogni costo. Anche se questo significa macchiarsi di una colpa che le stritola il cuore. Una colpa che solo lei conosce. Un segreto che, dopo molto tempo, consegna nelle mani della giovane Lily, perché possa capire il peso delle sue scelte e non dimentichi mai il potere dei libri: luce nelle tenebre, spiraglio di speranza nelle avversità.

AUTRICE
Janet Skeslien Charles divide il suo tempo tra il Montana, dove è nata, e Parigi. Ha lavorato come responsabile degli eventi culturali della Biblioteca americana di Parigi.
https://www.garzanti.it





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