L'avvocato di Victor Methos

Titolo: L'avvocato
Autore: Victor Methos
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Anno: 2018
Pagine: 251
Prezzo: 9,90€
RECENSIONE
Questo thriller, basato su una storia vera, racconta la storia di Brigham, un giovane avvocato che inizia la sua carriera in maniera molto deludente: perde in tribunale il suo primo processo. Inaspettatamente però il capo gli assegna un caso molto delicato: la nuova cliente, Amanda Pierce, è accusata di aver sparato all'uomo che ha ucciso e torturato la sua bambina. Riuscirà Brigham, nonostante la poca esperienza, a vincere il processo?
Come sempre i thriller editi da Newton Compton non deludono. Vorrei anche farvi notare i prezzi economici dei loro libri! Credo che 9,90€ sia un prezzo molto ragionevole. Ho trovato questo racconto piacevolmente fluido e scorrevole, soprattutto grazie ai capitoli corti, un modo di scrivere che io apprezzo tanto. Il protagonista, Brigham è un ragazzo comune che cerca, come tutti, di costruirsi una carriera prosperosa. Mi è piaciuta la descrizione minuziosa dei protagonisti che porta il lettore a pensare di conoscerli di persona. Un thriller dal ritmo incalzante, accompagnato da tanta suspense. Vi consiglio sicuramente questa lettura! Ringrazio tantissimo la casa editrice per avermi inviato una copia!
TRAMA
E se la tua vita fosse nelle mani di una giuria?
Un grande thriller
Il primo sconvolgente caso di Brigham Theodore
A corto di soldi e ambizione, il giovane avvocato Brigham Theodore decide di farsi assumere in un piccolo studio legale a Salt Lake City. Dopo la delusione per la sconfitta in tribunale nel suo primo processo è convinto che la sua carriera sia finita. Ma il suo capo, un ambiguo russo-americano, gli affida inaspettatamente un caso delicatissimo. La cliente è Amanda Pierce, accusata di aver sparato all’uomo che ha rapito, torturato e ucciso la sua bambina di sei anni. Una giuria potrebbe anche simpatizzare per lei a causa del suo terribile dolore, ma la legge non è mai stata tollerante con chi si fa giustizia da solo, e la pena che pende sul suo capo è l’esecuzione. L’accusa, come se non bastasse, è in mano a Vince Dale, il procuratore che non ha mai perso una causa. Non c’è dubbio che Amanda abbia premuto il grilletto: l’ha fatto di fronte a cinque testimoni. Se si dichiarasse colpevole eviterebbe la pena di morte, ma dovrebbe ammettere che ciò che ha fatto era sbagliato. D’altra parte, una dichiarazione di non colpevolezza potrebbe mettere a rischio per sempre la carriera di Brigham. E la vita stessa di Amanda.
AUTORE

È nato a Kabul, in Afghanistan, e ha vissuto in Pakistan e in Iran prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Parla fluentemente numerose lingue mediorientali, ha studiato scienze, filosofia e storia delle religioni all’Università dello Utah prima di iscriversi alla Law School. Come procuratore si è specializzato in crimini violenti e attualmente è avvocato.
CASA EDITRICE

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