Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli di Chiara Moscardelli
Titolo: Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli
Autrice: Chiara Moscardelli
Editore: Giunti
Genere: Narrativa
Anno: 2018
Pagine: 320
Prezzo: 14,90€
RECENSIONE
Che cosa avrebbe fatto della sua vita ancora non lo sapeva, ma era certa che almeno a Strangolagalli avrebbe avuto un po' di pace. A questo pensava mentre percorreva le viuzze di quella strana cittadina dalla forma circolare, annusando l'aria familiare, gli odori, riempiendosi gli occhi di immagini a lungo dimenticate. Non aveva idea di quanto si stesse sbagliando.

Autrice: Chiara Moscardelli
Editore: Giunti
Genere: Narrativa
Anno: 2018
Pagine: 320
Prezzo: 14,90€
RECENSIONE
Che cosa avrebbe fatto della sua vita ancora non lo sapeva, ma era certa che almeno a Strangolagalli avrebbe avuto un po' di pace. A questo pensava mentre percorreva le viuzze di quella strana cittadina dalla forma circolare, annusando l'aria familiare, gli odori, riempiendosi gli occhi di immagini a lungo dimenticate. Non aveva idea di quanto si stesse sbagliando.
Buongiorno cari lettori,
oggi vi voglio parlare del romanzo "Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli" di Chiara Moscardelli, edito da Giunti.
Teresa Papavero è una quarantenne disoccupata e single. La donna desidera però dare una svolta alla sua vita e perciò decide di trasferirsi a Strangolagalli, suo paese nativo. Tuttavia, la tranquillità che cercava non arriva perché dal momento in cui esce con un uomo conosciuto su Internet, Paolo, si sente precipitare in un incubo. Mentre lei è in bagno, il ragazzo si butta dal terrazzo. Suicidio o omicidio?
Ero molto curiosa di leggere questo libro perché ho sentito spesso parlare di quest'autrice. Nello svolgersi della vicenda accompagniamo Teresa durante le sue tante (dis)avventure: dall'uscita galante con Paolo all'apertura del suo B&B insieme ad un’amica. Un racconto frizzante e simpatico, letto in pochi giorni. Una storia ben scritta e scorrevole, dotata di uno stile leggero. Una lettura tranquilla insomma, ideale da portare sotto l'ombrellone. Leggerò sicuramente qualche altra opera di quest'autrice!
TRAMA
Superati i quaranta un uomo diventa interessante, una donna zitella. Ma Teresa Papavero non se ne cruccia, ha ben altre preoccupazioni. Dopo avere perso l'ennesimo lavoro in circostanze a dir poco surreali decide di tornare a Strangolagalli, borghetto a sud di Roma nonché suo paese nativo, l'unico posto dove ricominciare in tranquillità. E invece la tanto attesa serata romantica con Paolo, conosciuto su Tinder, finisce nel peggiore dei modi: mentre Teresa è in bagno, il ragazzo si butta dal terrazzo. Suicidio? O piuttosto, omicidio? Il maresciallo Nicola Lamonica, il primo ad accorrere sul luogo, è abbastanza confuso al riguardo. Non lo è invece Teresa che, dotata di un intuito fuori del comune, capisce alla prima occhiata che qualcosa non va. Il fatto è che non le crede nessuno. Tantomeno Leonardo Serra, l'affascinante quanto arrogante poliziotto arrivato per indagare sulla morte del giovane. A peggiorare la situazione la misteriosa scomparsa di Monica Tonelli, una delle ospiti del B&B che Teresa ha aperto nella casa paterna con la complicità di Gigia, la sua amica del cuore. Tutto il paese è in subbuglio perché la sparizione della donna viene addirittura annunciata nel famoso programma "Dove sei?" e a indagare sulla Tonelli arriva proprio l'inviato di punta, Corrado Zanni. Per Teresa davvero un periodo impegnativo, coinvolta in indagini dai risvolti inaspettati e perseguitata dalle ombre del passato: la scomparsa della madre e il burrascoso rapporto col padre, il noto psichiatra Giovan Battista Papavero. E così, tra affascinanti detective, carabinieri di paese, reporter d'assalto e misteriosi sconosciuti, Teresa si trova risucchiata in una girandola di intrighi, in un susseguirsi di imprevedibili colpi di scena. Tanto a Strangolagalli non succede mai niente!
AUTRICE

Chiara Moscardelli, romana, vive a Milano. Volevo essere una gatta morta, suo romanzo d’esordio (ripubblicato da Giunti in edizione tascabile nel 2016), ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, diventando in breve un libro di culto. Nel 2013 è uscito per Einaudi La vita non è un film, mentre Giunti ha pubblicato Quando meno te lo aspetti (2015) e Volevo solo andare a letto presto (2016) affermando l’autrice come una delle penne più frizzanti e apprezzate del panorama letterario italiano.
CASA EDITRICE
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