La fragilità degli angeli di Gigi Paoli

Titolo: La fragilità degli angeli
Autore: Gigi Paoli
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Anno: 2018
Pagine: 304
Prezzo: 16,00€
RECENSIONE
Buongiorno cari lettori,
oggi vi voglio parlare del thriller "La fragilità degli angeli" di Gigi Paoli, edito da Giunti.
Stefano è un bambino di quattro anni che scompare dal giardino di casa sua senza lasciare alcuna traccia. L'unica cosa che rimane è la sua bicicletta grigia appoggiata ad un albero. Come si sa, più passa il tempo nei casi di scomparsa, più le speranze di ritrovare il bambino diminuiscono. Un caso difficile da risolvere che pone tanti dubbi. Ma l'inchiesta sembra avere una svolta con la confessione di uno studente di psicologia che dice di essere il colpevole. Sarà vera questa sua ammissione???
Il protagonista del romanzo è Carlo Alberto Marchi, giornalista di cronaca giudiziaria, che si ritrova davanti a qualcosa di così tenebro che non aveva mai visto prima d'ora. In questo thriller si parla tanto di bambini: leggeremo di Stefano, il bambino scomparso , ma anche di come i piccoli spesso vengono trattati come rifiuti o spariscono nel nulla. Un libro molto crudo, forse un po' troppo, caratterizzato da tanti colpi di scena. Un thriller in cui è difficile capire la fine a causa dei tanti intrighi e false piste. Un ritmo molto elevato che porta il lettore a divorare una pagina dopo l'altra. Consigliato!
TRAMA
Sono giorni di angoscia per Firenze dopo la misteriosa scomparsa di un bambino di quattro anni che stava giocando nel giardino della sua casa in collina: di lui rimane solo la piccola bicicletta grigia, appoggiata a un albero. Mano a mano che passano i giorni, le speranze di ritrovare Stefano in vita si affievoliscono, e in città si torna a respirare lo stesso terrore dei tempi del "Mostro", il famigerato serial killer che uccideva e mutilava le coppiette appartate in campagna. Per il giornalista di cronaca giudiziaria Carlo Alberto Marchi e il suo collega della "nera", l'Artista, sono ore di ansia e lavoro frenetico fra la redazione, i luoghi del delitto e un Palazzo di Giustizia sempre più cupo, proprio come il suo soprannome: Gotham. Un'inchiesta serrata che non dà tregua agli inquirenti, la tenace pm Simonetta Vignali, grande amica di Marchi, e il capo della Mobile Settesanti, segnato da un passato violento che non gli concede sconti. A dare una svolta alle indagini sarà l'inaspettata confessione di uno studente di psicologia: è stato lui a uccidere Stefano, per poi abbandonarne il corpo sulle rive dell'Arno. Sta dicendo la verità? O si tratta solo di un mitomane? E mentre le sponde del fiume vengono battute a tappeto, un altro colpo di scena riaccende la paura. In una celebre basilica sulle oscure colline di Firenze viene ritrovata una lettera anonima che annuncia nuovi orrori: Stefano è stato il primo, ma non sarà l'ultimo... Poi, il caos si trasforma in silenzio, finché un'intuizione ribalta tutto, anche le storie personali, anche quella di Carlo Alberto Marchi, che si ritrova davanti a qualcosa che mai aveva visto prima. Sullo sfondo di un malinconico autunno fiorentino, Gigi Paoli ci regala il suo libro più toccante e intenso.
AUTORE

AUTORE

Gigi Paoli (Firenze, 1971), giornalista, è stato dal 2001 e per 15 anni il responsabile della cronaca giudiziaria della redazione di Firenze del quotidiano La Nazione. Dal marzo 2016 è caposervizio della redazione di Empoli. Vive a Prato assieme alla figlia teenager, una gatta nera e tanti libri. Per Giunti sono uscite con grande successo le prime due indagini del reporter Marchi: Il rumore della pioggia (2016, Premio Mazara Opera Prima) e Il respiro delle anime (2017, Premio Tettuccio).
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