La memoria dei corpi di Marina Di Guardo


Titolo: La memoria dei corpi
Autrice: Marina Di Guardo
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Anno: 2019
Pagine: 256
Prezzo: 18,00€

RECENSIONE
Buongiorno cari lettori,
oggi vi voglio parlare del thriller "La memoria dei corpi" di Marina Di Guardo, edito da Mondadori.
Giorgio Saveri ha poco meno di quarant'anni ed è stato abbandonato da sua moglie, la quale ha preferito rifarsi una vita con un altro uomo. Deluso e amareggiato, il protagonista si ritira a vivere nella magione di famiglia, una villa meravigliosa in mezzo alle colline. Vive insieme ad Agnese, una domestica, che è anche un po' come una seconda madre. Dopo la morte dei suoi genitori, infatti, è l'unico affetto rimasto. Tutto però cambia in una notte: Giorgio incontra una giovane donna, bella e affascinante. Pochi giorni dopo sparisce Agnese...

Avevo già letto il libro precedente di quest'autrice e mi era piaciuto, ma devo dire che questa volta si è superata. Da tempo non leggevo un thriller capace di mettermi tanta ansia e curiosità. Una villa in mezzo alle colline, una persona che scompare senza lasciare alcuna traccia. Il pericolo è sempre dietro l'angolo e fino all'ultimo si dubita di tutti. E poi il finale? Un colpo di scena decisamente inaspettato da mozzare il fiato. Non me lo sarei mai immaginata, e io adoro arrivare alla fine del libro senza aver indovinato il colpevole. Uno stile di scrittura leggero e scorrevole accompagnato da tanta suspense che mi ha portato a divorare il racconto in pochissimo tempo. Quindi, se siete in cerca di un thriller davvero coinvolgente vi consiglio assolutamente di leggere questo!

TRAMA
Giorgio Saveri non ha nemmeno quarant'anni ma sulle spalle ha accumulato abbastanza delusioni da ritirarsi a vivere nella magione di famiglia, una lussuosa e antica villa sulle colline piacentine ricca di opere d'arte. Unico contatto con il mondo è Agnese, la domestica che l'ha cresciuto al posto della vera madre, una donna algida morta molti anni prima in un incidente stradale, e del padre dispotico, che fino al giorno del suo suicidio non ha mai perso occasione di denigrarlo pubblicamente. Tutto cambia la notte in cui Giorgio si imbatte nella fascinosa Giulia, che ha il dono di capirlo come mai nessun'altra persona prima ma che di sé racconta poco, e che lo imbriglia in una relazione ambigua e ad alto tasso erotico. Quando però Agnese scompare nel nulla, Giorgio non ci sta, e inizia a indagare. Presto, il cerchio intorno alle bugie di Giulia si stringe, ma lei non è l'unica a nascondere segreti...

INTERVISTA
Quando hai iniziato a scrivere?
-Sin da bambina. Ho sempre amato scrivere le mie riflessioni, i miei stati d’animo, poesie, piccoli racconti. Una passione che ho sempre coltivato, anche se in maniera discontinua. Quando le mie ragazze sono diventate grandi, avendo più tempo per me stessa, ho pensato che dovevo mettermi alla prova.

Descrivi il tuo stile di scrittura con tre termini.
-Musicale, scorrevole, incisivo.

Come è nata l’idea di questo thriller?
-Stavo passeggiando nella zona del Piacentino. A un tratto ho notato una villa circondata da un parco fittissimo, dettaglio insolito perché si trovava in una bellissima posizione panoramica. Mi sono chiesta il motivo di tutta quella necessità di privacy e subito ho cominciato a immaginare il proprietario e la sua ricerca di isolamento dal mondo esterno. Così ha iniziato a prendere vita il protagonista de La memoria dei corpi: Giorgio Saveri.

Recentemente una casa di produzione cinematografica americana ha opzionato i diritti del tuo romanzo. Quali attori ti piacerebbe vedere interpretare i ruolo di Giorgio e Giulia? 
-Per Giorgio sarebbe perfetto Colin Firth, Jennifer Lawrence sarebbe una splendida Giulia, Helen Mirren una dolente Agnese.

Stai già lavorando al tuo prossimo romanzo?
-Sto finendo di scrivere la traccia dell’intera trama. Tra poco inizierò la scrittura vera e propria.

AUTRICE
Marina Di Guardo, siciliana di origine e cremonese di adozione, ha lavorato per molti anni nella moda prima di dedicarsi alla scrittura. Ha pubblicato per Nulla Die i romanzi L'inganno della seduzione e Non mi spezzi le ali; per Feltrinelli, nella collana Zoom, i thriller Bambole gemelle, per Delos Books il racconto horror Frozen Bodies e per Mondadori il thriller Com'è giusto che sia (2017).
http://www.mondadori.it/







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