Zoo di Paola Barbato

Titolo: Zoo
Autrice: Paola Barbato
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Anno: 2019
Pagine: 440
Prezzo: 18,50€


RECENSIONE
Cari lettori,
oggi vi voglio parlare del thriller "Zoo" di Paola Barbato, edito da Piemme.
Anna è dentro un incubo. Si risveglia in un luogo sconosciuto e non ha le forze ne per muoversi ne per pensare lucidamente. Mentre lentamente riacquista le energie si rende conto di essere all'interno di una gabbia. Ma lei non è sola: si trova in un capannone pieno di gabbie simili alla sua. Ci sono più di dieci persone: chi con il passare degli anni è diventato matto e chi ha una paura tremenda di un "Lui". Anna però non si vuole arrendere a questo gioco spietato e farà di tutto pur di riuscire a scappare dal mostro che la tiene rinchiusa...

Avevo già letto qualche anno fa un'opera di quest'autrice e mi era piaciuta, perciò la curiosità di leggere questo nuovo thriller era davvero alta. Devo dire che è uno dei racconti più particolari che io abbia mai letto. Un incubo senza fine. Persone rinchiuse in gabbie come se fossero animali. Un gioco spietato. A tratti ho trovato il libro un po' confusionario a causa dei tanti nomi da ricordare e il continuo spostamento delle gabbie. Sì perché "Lui" sposta continuamente le gabbie per punire i prigionieri. Anna, una ragazza forte, che non si vuole assolutamente arrendere a questo destino crudele. Ce la farà a scappare? Per scoprirlo non vi resta che leggerlo! Un thriller ben scritto e pieno di suspense dalla prima all'ultima pagina. Uno stile leggero e scorrevole.

TRAMA
Immagina di risvegliarti da una notte senza sogni e di ritrovarti sdraiata su una superficie fredda e dura, i vestiti del giorno prima ancora indosso e nessun ricordo delle tue ultime ore. Intorno a te solo un buio spesso a cui lentamente lo sguardo si abitua. Cominci a intravedere delle sbarre alla tua sinistra. Non può che essere un incubo, tra poco sarai nella tua stanza, avvolta nelle soffici lenzuola di casa e la vita riprenderà come prima. Questo non è ciò che accade ad Anna, che in quella gabbia, tra quelle sbarre, in un capannone pieno di gabbie simili alla sua e di persone come lei, si risveglia per davvero. Da quell'istante inizia una lotta contro chiunque l'abbia presa, una guerra impari perché Anna non ha altre armi che la sua rabbia e la nudità a cui a poco a poco è stata costretta per combattere contro chi detiene il potere, qualcuno che nessuno ha mai visto, ma la cui presenza si avverte in ogni centimetro di quel luogo spaventoso, di giorno e di notte. Spetterà a lei, circondata da persone diversissime, alcune rese folli dal macabro gioco, altre succubi di un "Lui" dai tratti sempre meno sfumati, decidere se giocare o lasciarsi morire. Il nuovo thriller dell'autrice di "Io so chi sei", fratello gemello di "Zoo": due storie parallele che finiscono nello stesso luogo, nello stesso momento e hanno un unico seguito.

AUTRICE
Classe 1971, è milanese di nascita, bresciana d'adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, tre figlie e tre cani. Scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, tra cui Dylan Dog, ha pubblicato Bilico, Mani nude (vincitore del Premio Scerbanenco), Il filo rosso, Non ti faccio niente e Io so chi sei (il primo titolo di una trilogia). Ha scritto e co-sceneggiato per la Filmmaster la fiction Nel nome del male, con Fabrizio Bentivoglio.
http://www.edizpiemme.it/

Con Piemme ha pubblicato Non ti faccio niente (2017), Io so chi sei (2018), Bilico (2018), Mani nude (2019)

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