L'inverno di Giona di Filippo Tapparelli


Titolo: L'inverno di Giona
Autore: Filippo Tapparelli
Editore: Giunti
Genere: Narrativa
Anno: 2019
Pagine: 190
Prezzo: 17,00€

"Io non temo il buio, anzi.  Nel buio più profondo anche la paura procede a tentoni e io, invece, ho imparato a vederci."

RECENSIONE
Cari lettori,
oggi vi voglio parlare del romanzo "L'inverno di Giona" di Filippo Tapparelli, edito da Mondadori.
Giona è un giovane ragazzo che non ha ricordi. I suoi genitori sono morti e lui vive con il nonno, temuto da tutto il paese, che lo mette quotidianamente a dura prova con pesanti punizioni al fine di insegnargli a comportarsi bene. La situazione precipita quando il ragazzino scappa di casa e per la prima volta riesce a ricordare qualcosa dal passato...

Ero molto curiosa di leggere questo romanzo in quanto vincitore del Premio Calvino 2018.
Il protagonista, Giona, è un ragazzo che non ha nessun ricordo. Vive nel presente. La sua non è una vita facile: suo nonno, l'unica persona che gli è rimasta, lo punisce ogni giorno più volte come insegnamento su come comportarsi. Un giorno a causa di un brutto litigio, Giona scappa e per la prima volta inizierà a ricordare qualcosa del suo passato. Ho trovato questo romanzo davvero intenso e a tratti anche molto malinconico. L'autore è stato capace di entrare nella psiche di un ragazzo con grande tatto. All'inizio della lettura mi sentivo un po' spaesata, ma più andavo avanti più capivo il vero senso del racconto, per non parlare poi della fine, che ci riserva una grande sorpresa. Una scrittura scorrevole che ci porta a leggere il libro in pochi giorni. Se siete in cerca di un romanzo interessante e in grado di lasciare il segno vi consiglio di leggere questo.

TRAMA
"Non ti ho mai conosciuto davvero, padre. Uomo sparito, fantasma di un fantasma. Hai carne di vento, pelle di nebbia. Non ti riconosco eppure sei me centomila volte al giorno." Siamo su una montagna ostile, fa molto freddo. Giona non ha ricordi. Ha poco più di quattordici anni e vive in un villaggio aspro e desolato insieme al nonno Alvise. Il vecchio, spietato e rigoroso, è l'uomo che domina il paese e impone al ragazzo compiti apparentemente assurdi e punizioni mortificanti. In possesso unicamente di un logoro maglione rosso, Giona esegue con angosciata meticolosità gli ordini del vecchio, sempre gli stessi gesti, fino a quando, un giorno, non riesce a scappare. La fuga si rivelerà per lui un'inesorabile caduta agli inferi, inframmezzata da ricordi della sua famiglia, che sembrano appartenere a una vita precedente, e da apparizioni stravolte. In un clima di allucinata sospensione temporale, il paese è in procinto di crollare su se stesso e la terra sembra sprofondare pian piano sotto i piedi del ragazzo. La verità è quella che appare? Solo un decisivo cambio di passo consentirà al lettore di raggiungere la svolta finale e comprendere davvero che cos'è l'inverno di Giona. Filippo Tapparelli, qui al suo esordio letterario, ha scritto un giallo onirico lontano da virtuosismi stilistici e intriso di atmosfere di perturbante ambiguità, descritte con potenza evocativa.

AUTORE
Filippo Tapparelli (Verona, 1974) lavora in un’azienda veronese. In passato è stato istruttore di scherma, pilota di parapendio e artista di strada. Ha studiato letteratura inglese e russa all’università. Questo è il suo primo romanzo.
https://www.librimondadori.it/


Commenti