Le facce della menzogna di Mariano Fontaine

Titolo: Le facce della menzogna
Autore: Mariano Fontaine
Editore: Prospettiva Editrice
Genere: Thriller
Anno: 2020
Pagine: 186
Prezzo: 14,00€


RECENSIONE
Cari lettori,
oggi vi voglio parlare del thriller "Le facce della menzogna" di Mariano Fontaine, edito da Prospettiva Editrice.
Boston. Dave è un evaso e psicopatico. Da quando è di nuovo a piede libero la città non è più al sicuro, perché Dave è a caccia di vittime innocenti. Le sue prede preferite sono ragazze deboli e tossicodipendenti. Jonathan Smith, un agente dell’FBI, sta cercando Dave in ogni angolo della città. Riuscirà a trovarlo prima che colpisca ancora?

Ero molto curiosa di leggere questo thriller e devo dire che l'ho concluso in pochissimo tempo grazie a una lettura che risulta coinvolgente. Un racconto molto particolare, dove niente è come sembra. Devo ammettere che a volte ero confusa, pero man mano che andavo avanti tutti i miei dubbi venivano spazzati via. Dave è un evaso pericoloso e dalla personalità multipla, questo è un dettaglio che io ho trovato davvero interessante. Un intreccio armonioso tra passato a presente. Un agente dell’FBI sulle tracce di uno psicopatico. Come andrà a finire questa storia? Non vi resta che leggere questo libro per scoprirlo. Una scrittura scorrevole e leggera, arricchita da molteplici colpi di scena. Tante descrizioni che ci portano direttamente nei luoghi del racconto insieme al protagonista. Se siete in cerca di un thriller particolare e distintivo, vi consiglio di leggere questo.





TRAMA
"Le facce della menzogna" è un thriller attuale dalle marcate connotazioni noir. Alienato, oscuro, estremamente pulp con rappresentazioni reali direttamente derivate dalla crime investigation, si districa attraverso molteplici vicende disturbanti nella loro tangibile crudezza. Ambientato nel contesto suburbano della Boston contemporanea, racconta la storia dell'evaso Dave, psicopatico dalla personalità multipla che vaga per la città come un feroce predatore a caccia di vittime innocenti. Sulle sue tracce, Jonathan Smith, duro agente FBI accompagnato dalla sua inseparabile GLOCK 19 Parabellum da 9mm. L'intreccio narrativo si sviluppa psicotico in un contesto suburbano fatto di stazioni ferroviarie abbandonate, decadenti casermoni industriali popolati da homeless, locali a luci rosse, pusher, gang armate e prostituzione dilagante, in un irrefrenabile vortice di sesso, violenza e disagio sociale. Caratteristica predominante di ogni pagina è la sensazione di estrema disarmonia generale, come se un fato ineluttabile e crudele fosse pronto ad inghiottire persino il lettore, oltre ai protagonisti.

AUTORE
Mariano Fontaine, classe 1970, si definisce un “agitatore culturale per necessità esistenziale”.
Descrizione azzeccata per un ex commerciante di musica pesante, ex “divulgatore di fumetti”, ex “fanzinaro”, ex chitarrista, ex organizzatore di concerti, ex discografico, ex tuta blu metalmeccanica ed ex attivista sindacale (quando fare sindacato era, dice lui, un’arte). Forgiato da tali esperienze di vita, decide di dedicare la sua anima, oramai irrimediabilmente corrotta, all’altra sua grande passione: la scrittura. Nel 2014 esordisce infatti per Mondo Studio Edizioni con “Non siamo rockstar”, dove racconta gioie e dolori di una band che, nonostante titanici sforzi, resterà confinata nel mondo dell’underground.
Nel 2019 concede il bis pubblicando per Albatros “Ultimo live a Bowling Green”, romanzo psychothriller-rock ambientato negli States agli albori degli anni ’90, i cui protagonisti sono i Nationfire, altro gruppo di spiantati idealisti del music business.
Le facce della menzogna è il suo primo thriller psicologico e si augura che possa veramente piacerti. Lui assicura di averci messo tutto sé stesso nel realizzarlo. Precisa però che tutto ciò non sarebbe mai potuto avvenire senza l’aiuto del suo grande amico di sempre, Mr. Cristiano Mastrangeli, consigliere ed editor di gran classe.
http://www.prospettivaeditrice.it/index.php
Altro da aggiungere? Ama la sua Stefy, sua figlia Giulia, mom, daddy and sister. Respira a pieni polmoni musica provocatoria, si nutre voracemente di fumetti Bonelli, odia falsità e luoghi comuni, crede nella giustizia sociale, detesta il razzismo e suoi derivati.



Commenti